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Progettazione restauro

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Progettazione restauro 2019-03-26T16:32:50+01:00

Le operazioni preliminare di Analisi e progettazione, sono fondamentali per la ditta Candiniarte in quanto permettono una valida base conoscitiva delle tecniche utilizzate nella messa in opera del manufatto. In questo senso le analisi chimiche, le analisi di carattere statico e strutturale e l’utilizzo delle tecniche di rilievo sono fondamentali per un corretto progetto e svolgimento del restauro.

INDAGINI STRATIGRAFICHE E STRUTTURALI:

Le indagini stratigrafiche sono indirizzate principalmente al ritrovamento delle successioni cromatiche cronologicamente più antiche, e dove possibile, alla determinazione stratigrafica delle finiture e coloriture. Questa fase è molto importante per un corretto intervento di restauro nel rispetto dell’opera d’arte e del periodo storico in cui è stata realizzata. Inoltre la ditta Candiniarte è in grado di definire l’evoluzione stratigrafica dell’edificio con indagini strutturali  indirizzati alla ricerca delle diversità del tessuto murario e alla composizione delle strutture verticali e orizzontali.

RILIEVI FOTOGRAFICI E MAPPATURE:

I rilievi fotografici generali e particolareggiati e la mappatura grafica permettono di catalogare i vari processi degenerativi dell’opera (stato conservativo) e documentare le fasi di lavoro. Insieme alle ricerche d’archivio tendenti a risalire agli eventuali trattamenti subiti in passato ed alle indagini chimico-fisiche finalizzate alla caratterizzazione dei prodotti del degrado ed al loro legame con gli ultimi interventi di restauro, si ottiene la documentazione necessaria per sviluppare gli interventi di restauro più idonei. Le mappature vengono elaborate graficamente su vari livelli con un software di progettazione.

INDAGINI CHIMICHE:

Le indagini chimiche sono eseguite allo scopo di determinare la natura degli strati di finitura superficiali (decorazioni pittoriche), riconoscere la natura delle patine e delle croste nere presenti sulle superfici lapidee, valutare lo stato di degrado dei materiali, caratterizzare la composizione delle stuccature, verificare la presenza di trattamenti superficiali dovuti a diversi interventi manutentivi applicati nei secoli e verificare gli interventi di restauro durante le fasi di esecuzione.

INDAGINE CON FLUORESCENZA:

Le indagini con fluorescenza ultravioletta verificano l’esistenza e l’estensione delle parti non originali nel tessuto pittorico. Le fonti d’irraggiamento più comunemente usate, tanto per l’esame visivo che per la ripresa fotografica, sono dei tubi fluorescenti o delle lampade al vapore di mercurio con filtri all’ossido di nickel (lampada di Wood).

SIMULAZIONE DELLE COLORAZIONI:

Utile per la progettazione finale del restauro se questo comporta il recupero di fasi molto antiche, è la simulazione delle colorazioni tramite disegni ad acquerello.

INDAGINI STRUTTURALI:

sono indirizzate a quantificare i carichi e il comportamento meccanico degli elementi portanti e quindi all’approfondimento architettonico di specifici ambienti. Tutti i materiali costituenti le sezioni vengono catalogati e descritti in apposite schede attribuendone per quanto possibile le epoche di esecuzione. A tale scopo vengono realizzate le seguenti indagini:

Il Laser Scanner che permette di ottenere una nuvola di punti dalla quale si ricava un modello tridimensionale a mesh texturizzato con colori reali e un modello fruibile in ambiente CAD da cui è possibile ricavare piante, sezioni e prospetti.

L’indagine georadar permette di individuare i vari materiali tramite la misurazione delle proprietà fisiche dei materiali attraverso la trasmissione di onde elettromagnetiche emesse da un’antenna trascinata sulla superficie del materiale investigato e sulla successiva ricezione dei segnali riflessi.

L’analisi sonica e ultrasonica è finalizzata a rilevare la morfologia dei materiali, la sua omogeneità ed il suo grado di discontinuità mediante la misurazione della velocità di propagazione dell’impulso sonico o ultrasonico lungo determinati percorsi precedentemente definiti.

L’analisi vibrazionale viene eseguita per misurare le vibrazioni indotte dall’ambiente circostante e per determinare le frequenze proprie di vibrazione , le forme modali e il coefficiente di smorzamento, parametri dinamici di interesse ingegneristico utili alla taratura di modelli di calcolo agli elementi finiti.

L’analisi videoendoscopica ha lo scopo principale di indagare l’interno delle murature. Il videoendoscopio elettronico è munito di un sensore terminale che registra immagini video riproducibili su un monitor.

Le prove resistografiche hanno lo scopo di valutare la presenza di degrado interno di travi di legno ed avere una valutazione dell’eventuale degrado superficiale mediante prove di punzonamento con cacciavite. Con questa tecnica è possibile localizzare e quantificare il degrado biologico e stabilire lo stato conservativo del legno degli appoggi dentro alla muratura previa apertura della testa dei travi

PIATTAFORMA WEB SICAR:

I lavori di restauro sono stati riportati su di una piattaforma web- gis chiamata SICaR, che dal 2012 è stata adottata dal MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la gestione della documentazione relativa ai cantieri di restauro dei beni vincolati.